Come si realizza un ritratto a pastello da una foto

In genere faccio ritratti realistici, sia che si tratti di cani, gatti, che di una o più persone. Per questo mi servo di foto di riferimento, che in genere scelgo insieme a chi mi commissiona il lavoro. Mi piacciono quelle con bei contrasti e colori vivaci, ma in alcuni casi anche i toni delicati possono essere stimolanti. Questo determina la scelta della tecnica d’esecuzione, perché generalmente i pastelli morbidi si prestano a lavori più intensi e l’acquerello va bene per i toni morbidi. Le matite colorate invece sono più versatili, ma le preferisco per i lavori più piccoli e dettagliati. Se vi va di seguirmi vi mostrerò la nascita di alcuni miei lavori.

Il ritratto a pastello di Carota

I pastelli, come dicevo, si prestano bene per i lavori dai toni vivaci. In questo ritratto di Carota sono partita da una foto veramente eccezionale per ricchezza di colori e contrasti (foto a). In questo caso ho eseguito il disegno di massima a matita su una carta per pastello color sabbia e ho iniziato a definire i colori partendo dal musetto del micio (foto b).

Con il pastello puoi essere anche approssimativo, perché hai modo di dettagliare il lavoro progressivamente; diciamo che rispetto all’acquerello puoi “sbagliare di più”. Una volta impostato il micio, ho cominciato a lavorare lo sfondo (foto c).

Mi sono poi concentrata sui particolari del musetto, ammorbidendo le sfumature e aggiungendo dettagli come i baffi (foto d). A questo punto ecco Carota finito e bello come in foto (foto e)!